Appunti in Viaggio

Firenze e dintorni: profumo di arte e cultura

Incredibile ma vero non avevo mai visto Firenze in tutta la mia vita! Un giorno ci siamo decisi ed abbiamo prenotato due notti in un B&B in questa bellissima città d’arte…era troppo triste non esserci mai stati! In realtà abbiamo approfittato di una smartbox e, contattata la struttura, abbiamo pensato di aggiungere un altro pernottamento. Ovviamente in un week end non avevamo la pretesa di girare per musei e visitare chissà quante cose, ma sicuramente di farci un’idea della città immaginando che, proprio quelle strade, erano state percorse dai nostri più famosi artisti della storia. Scopriamo insieme come organizzare la visita della città con pochi giorni a disposizione.

Santa Maria Novella e Santa Maria in Fiore

Dovendo soggiornare un week end a Firenze, abbiamo ritenuto importante dare priorità alla conoscenza della città rispetto alla visita ai musei. Avremmo rischiato altrimenti di passare le nostre giornate al chiuso. Inoltre Giada si sarebbe sicuramente annoiata di meno andando in giro per la città dove comunque tutto è arte…Firenze è davvero un museo a cielo aperto. La nostra visita parte dalla Basilica di Santa Maria Novella, la cui facciata dai bellissimi marmi in colore bianco e nero domina l’ampia pazza antistante.

Basilica di Santa Maria Novella

La Basilica, in stile gotico all’interno, è visitabile e ahimè, come tutti i monumenti di Firenze, a mio avviso ha un costo eccessivo. Se decidete di spendere il vostro tempo a Firenze nella visita di chiese e musei, valutate l’ipotesi di acquistare la Firenze card…trovate qui tutte le info. Passeggiando tra le varie stradine, in poco tempo si arriva alla Cattedrale di Santa Maria in Fiore, in Piazza del Duomo. Vi renderete subito conto che Firenze nel complesso è piccola, ricca di cose da vedere ma tutte concentrate. La Cattedrale è una vera meraviglia con i suoi marmi policromi.

Chiesa di Santa Maria in Fiore

Ciò che spaventa subito è la lunga, immensa, infinita fila per accedere al suo interno. Noi abbiamo deciso di rinunciare ad entrare il primo giorno, ma non ci siamo arresi il secondo, riuscendo nell’impresa e cavandocela piuttosto bene…appena 40 minuti. Mi raccomando occorre un abbigliamento adeguato, dunque niente spalle scoperte né pantaloncini troppo corti. In realtà tanto bello è l’esterno quanto sobrio l’interno a tre navate. La parte più bella è ovviamente la Cupola del Brunelleschi, un’opera di alta ingegneria con affreschi del “Giudizio Universale”, di Giorgio Vasari e di Federico Zuccari.

Affresco del Giudizio Universale, Cupola di Brunelleschi

Annesso alla Basilica ci sono il Battistero e il Campanile di Giotto. Per visitare la Cupola, il Campanile e il Battistero, è obbligatoria la prenotazione online da qui. Attenzione! Prenotate giorni prima la visita all’intero complesso perché sul posto è impossibile acquistare il biglietto, quindi è necessario fare la procedura online. Il costo complessivo è 18 euro, tutto sommato neanche tanto, e il biglietto è utilizzabile per 72h dal primo ingresso.

Passeggiando nel cuore di Firenze in cerca di cucina tipica: il Mercato Centrale

La Piazza del Duomo rappresenta il vero cuore della città, dove milioni di turisti si concentrano per ammirare la bellezza della Chiesa. A questo punto è possibile proseguire verso il Mercato centrale oppure verso la direzione opposta e quindi verso il Ponte Vecchio. Noi abbiamo pensato, data l’ora ed avendo un certo languorino, di andare a vedere il Mercato Centrale, affacciandoci prima nella Basilica di San Lorenzo, parrocchia della famiglia dei Medici e ricca di opere di enorme interesse artistico.

Il Mercato centrale di Firenze è ospitato in un grande edificio di ferro con vetrate e si erige su due piani: nel piano inferiore si possono acquistare formaggi, carne, pesce e prodotti tipici locali mentre nel piano superiore frutta, verdura e fiori.Al piano inferiore si trova anche un locale famoso dove assaggiare una pietanza tipica fiorentina. Da “Nerbone” devi assolutamente fare un salto se vuoi assaggiare il panino col lampredotto o col bollito. Ci sono anche dei posti a sedere ma sempre occupati…la coda da fare è sempre lunga ma ne vale la pena!

Panino col lampredotto e col bollito da “Nerbone”

Proprio all’esterno del Mercato Centrale, decine di bancarelle vendono pelletteria e tessuti per lo più, tante cineserie a mio avviso purtroppo.

Dal Mercato Centrale al Ponte Vecchio passando per le splendide piazze di Firenze

Passeggiando per il centro storico di Firenze, è bello stare col naso all’insù a soffermarsi sui bellissimi edifici…qui tutto profuma di arte. Scendendo verso Ponte Vecchio, si arriva in una bella piazza molto ampia, dominata dall’Arco di Trionfo: Piazza della Repubblica, ricca di caffè famosi e luogo di esibizione per numerosi artisti di strada. Su questa piazza si affaccia anche la Rinascente: all’ultimo piano dell’edificio c’è un ristorante da cui si gode di una splendida vista.

A pochi metri dalla piazza, si trova una delle sculture che più di tutte attira i curiosi. Sto parlando della Fontana del Porcellino: ogni giorno migliaia di turisti inseriscono una monetina nella bocca del Porcellino e, se questa finisce nella grata sottostante, si godrà di enorme fortuna.

Fontana del Porcellino

Ovviamente Giada ha la sua solita fortuna e ha centrato in pieno l’obiettivo. Proseguendo si arriva in Piazza della Signoria, centro politico di Firenze e luogo dove sono avvenuti tutti gli eventi più importanti della città. La piazza è dominata dal Palazzo Vecchio, la cui torre è visitabile consentendo al turista di vedere un bel panorama.

Palazzo Vecchio

Alla sua destra troviamo la Loggia dei Lanzi, alle cui spalle sorge la Galleria degli Uffizi. Anche qui le code sono immense e vi consiglio di prenotare i biglietti online dal sito https://www.uffizi.it/biglietti. Dalla Piazza della Signoria in pochi minuti si raggiunge il Ponte Vecchio, molto caratteristico con le sue botteghe degli orafi che affacciano sul fiume Arno. Dal lungarno le botteghe degli orafi che sporgono dal Ponte Vecchio sono ben visibili in tutta la loro bellezza.

Ponte Vecchio

La Schiacciata: dove mangiare la migliore?

Una cosa che mette d’accordo tutti è la famosa schiacciata dell’Antico Vinaio. Ce l’hanno consigliata davvero tutti, dagli amici ai proprietari dell’albergo. Colgo l’occasione per dirvi anche che abbiamo alloggiato in un B&B davvero molto carino e ci siamo trovati benissimo. Si chiama “Antiche Armonie” e si trova a 10 minuti dalla stazione di Santa Maria Novella. Vi lascio il link della struttura https://www.antichearmonie.com/. Oltre al posto carino, siamo stati davvero accolti bene. Ci hanno fornito la mappa e ci sono stati consigliati anche posti dove mangiare per evitare di essere spennati. Insomma ve lo consiglio!

Tornando a noi, appunto ci è stato consigliato l’Antico Vinaio per mangiare un’ottima schiacciata. Attualmente conta ben 4 locali sempre colmi di gente, salvo se andate in orari strategici come abbiamo fatto noi. Siamo andati alle 18:30 e ci siamo addirittura seduti all’interno…roba che la mia amica che abita a Firenze non poteva crederci.

“All’Antico Vinaio”

Qui potete dare uno sguardo. La schiacciata è enorme e condita con i migliori ingredienti. Ovviamente assaggiate anche la sbriciolona, salame tipico di questa zona. Insomma mangi bene, tanto e spendi poco…cosa vuoi di più dalla vita?

La schiacciata

Cosa fare con i bambini: il Museo Galileo

Anche una città d’arte può diventare divertente ed interessante per i più piccoli. All’inizio volevamo portare Giada al Giardino di Boboli, ma il caldo era davvero insostenibile ed abbiamo pensato quindi di visitare il Museo Galileo, adattissimo ai bambini. Il Museo ha al piano sottostante una serie di strumenti con cui si può interagire quindi per i bambini è molto carino. La visita dura al massimo due ore e all’interno delle sale si susseguono mappamondi, strumenti scientifici come telescopi, cannocchiali, strumenti usati in ambito militare o medico, orologi.

Mappamondo al Museo Galileo

Il Museo è davvero ben fatto e si può scaricare anche un’ applicazione sul cellulare che guida nella visita. A Giada è piaciuto tanto. Sorge a due passi dal Ponte Vecchio ed al suo esterno vi consiglio di soffermarvi ad osservare una bellissima meridiana. Sul sito del museo è spiegato il suo funzionamento in un video esplicativo. Qui trovate tutte le info per la vostra visita.

Il tramonto più cool? Dal Piazzale Michelangelo

Non puoi andare a Firenze e non…sederti sui gradini del Piazzale Michelangelo ad attendere il tramonto con altre centinaia di persone. Ecco, questa è una cosa che mi ha emozionato tantissimo.

Aspettando il tramonto

Il posto è incantevole e noi ci siamo stati sia di giorno che di sera. Il panorama più bello di Firenze si gode da qui. La vista sulle varie chiese, sull’Arno, sul Ponte Vecchio…se cercate un posto romantico questo fa al caso vostro.

Dal Piazzale Michelangelo la vista su Firenze

E quando il sole tramonta, i gradini sono ormai pieni di gente che brinda…davvero una bellissima emozione.

Tramonto dal Piazzale Michelangelo

Ma come arrivare fin quassù? Allora ci sono vari metodi: a piedi ma è una bella scarpinata, in bus oppure con il citysightseeing, il pullman a due piani che fa il giro della città e ferma in tutti i posti di interesse turistico. Dunque io sono un pò restia ad usufruire di questo servizio nelle città che visito ma qui si è rivelato una buona soluzione, anche se un poco caro. Qui potete dare uno sguardo e cercare informazioni.

Le linee sono due e la comodità consiste nel fatto che conducono sia al Piazzale Michelangelo e sia a Fiesole, per vedere il panorama dalle colline fiorentine. Stando noi solo tre giorni e volendo farci bene un’idea della città, abbiamo deciso di usufruirne per un’intera giornata, salendo e scendendo laddove ci era utile.

Nei dintorni di Firenze: Fiesole e San Gimignano 

Un borgo molto carino da visitare è Fiesole. E’ proprio bello arrivarci, salendo su in collina tra il verde dei cipressi. Il paesino è molto piccolo ma vale la pena visitarlo per il bellissimo panorama…Firenze appare lontana e ci si rende conto della grandezza di Santa Maria in Fiore. Qui è possibile visitare oltre alla piazza col Duomo e all’area archeologica, il Convento di San Francesco, che domina l’antica acropoli etrusca ed è proprio un gioiellino.

Fiesole

Se vi viene voglia di visitare un altro bel borgo in zona, vi consiglio di recarvi a San Gimignano, la città delle torri. Oggi se ne contano tredici, ma si narra che un tempo erano addirittura settantadue, almeno una per ogni famiglia benestante che, attraverso la costruzione di una torre, poteva dare sfoggio del proprio potere economico.

Le torri di San Gimignano

La cittadina è fornita tutta attorno di parcheggi dunque non avrete problemi in questo senso. Noi abbiamo scelto il parcheggio più economico ovviamente, il parcheggio Giubileo. Provenendo dal parcheggio si sale verso il borgo e, attraversando la Porta San Giovanni, si arriva in Piazza della Cisterna. Le colline da quassù sono incantevoli.

Panorama da San Gimignano

Lungo il cammino si susseguono botteghe di ceramica tipica e botteghe gastronomiche che vendono salumi e il famoso vino “Vernaccia”.

Botteghe a San Gimignano

Adiacente alla piazza della Cisterna, si trova la Piazza del Duomo. Su questa piazza si affacciano il Duomo, il Palazzo comunale e il Palazzo dei Ghibellini Salvucci.

Il Palazzo comunale

Il borgo è piccolo ma ricco di storia e di edifici da visitare. Ci si gira intorno con il naso all’insù ad ammirare le varie torri. Merita la visita per la bellezza del posto è per il panorama, la “Rocca di Montestaffoli”, un tempo fortezza voluta da Firenze, quando San Gimignano si sottomise ad essa, per respingere attacchi provenienti da Siena o ribellioni all’interno della stessa città.

Panorama dalla Rocca di Montestaffoli

I dintorni di Firenze sono ricchi di bei posti da vedere ed avendo più tempo a disposizione sarebbe bello scoprirli tutti. Noi contiamo di tornarci per dedicare loro il tempo che meritano. 

Consigli utili per un soggiorno a Firenze

  • Esiste un parcheggio appena fuori Firenze ma collegato benissimo con la città e, udite udite, costa pochissimo. In auto, bisogna uscire al casello autostradale di Villa Costanza-Scandicci. Una volta pagato il casello, si accede al parcheggio. Il costo per l’intera giornata è di soli 7 euro, sì avete capito bene! Per tutte le informazioni che vi occorrono sul parcheggio visitate il sito web https://www.parcheggiovillacostanza.it/it/. Dal parcheggio è possibile prendere la tramvia che, al costo di 1,50 euro e con una frequenza di pochi minuti, conduce in 25 minuti proprio al centro di Firenze. In questa maniera anche arrivare a Firenze in auto non sarà più un problema. Noi abbiamo trovato la tramvia fantastica, i fiorentini sanno il fatto loro in quanto a organizzazione. Qui trovate il sito da cui attingere tutte la notizie sulla tramvia e sulle varie linee.
  • Evitate la zona della stazione centrale di sera sul tardi perchè, come tutte le stazioni, non circola gente molto raccomandabile.
  • La catena “Conad sapori e dintorni” ha anche un reparto gastronomia dove consumare un primo piatto o una focaccia di buona qualità e a costo contenuto.
  • Per i monumenti la “Firenze card” conviene e vi permette di risparmiare tanto tempo che potrete dedicare alla città.

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